Descrizione:
Tarantino scrisse Pulp Fiction durante il biennio 1992-93, inglobando scene che il suo amico e collaboratore Roger Avary aveva originariamente scritto per Una vita al massimo.[1][2] Il film è noto per la particolare presentazione della sua trama, che viene mostrata senza rispettare l’ordine cronologico degli eventi, e per il fatto di essere autoreferenziale fin dai suoi momenti di apertura, con la schermata del titolo che fornisce due definizioni di dizionario per il vocabolo “pulp”.[3] Molto tempo è dedicato a monologhi e conversazioni casuali con dialoghi eclettici che propongono le idee di ogni personaggio su vari argomenti, e l’opera presenta una combinazione di umorismo e di grande violenza. Secondo quanto riferito, la casa di produzione TriStar Pictures rifiutò la sceneggiatura giudicandola “troppo fuori di testa”.[4] In seguito, il copresidente della Miramax Harvey Weinstein ne rimase affascinato e il film divenne il primo che la Miramax finanziò per intero.
Dal 31 maggio al cinema